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In questo numero: ❶ Ai Blocchi di Partenza ❷ L’Impatto Ambientale della Nuova Capitale Indonesiana ❸ Timor Est ❹ Nuovi Prodotti e Offerte Estive Lotus ❺ Tanti Buoni Motivi per Lavorare con LAT ❻ La Musica Ribelle del Sud Est Asiatico ❼ Assistenza Clienti Lotus ❽ Singapore Aeroporto di Changi Terminale 2 ❾ I Rifiuti nelle Acque Del Sabah Orientale ❿ Riepilogo delle Regole d’ Ingresso nelle Destinazioni Lotus
Ai Blocchi di Partenza
La ripresa delle attività turistiche e dei viaggi in giro per il mondo è stata accolta da tutti noi con grande entusiasmo. Il percorso verso la normalità, tuttavia, abbonda di ostacoli e imprevisti ovunque. Molte aziende fornitrici di servizi vari hanno chiuso durante la pandemia; alberghi, compagnie aeree e aeroporti operano spesso a capacità ridotta e sono seriamente a corto di personale; la sfida generale sta nell’affrontare la forte domanda con un’industria non ancora adeguatamente attrezzata.
L'Indonesia e la sua destinazione principale, Bali, non fanno eccezione. Molti alberghi sono chiusi o lavorano con limitate risorse, gli operatori di trasporto (soprattutto marittimo) non sono pronti dopo due anni di inattività, e spesso lavorano con vettori scadenti e in condizioni precarie. Diversi ristoranti, caffè, bar e negozi sono chiusi, limitando l'offerta e la qualità della stessa.
Molti si stanno affrettando a risolvere i problemi che devono affrontare o semplicemente a riavviare il motore per mettersi al passo con la domanda sempre crescente. Indubbiamente il problema principale per tutti gli operatori di settore è l'assunzione di personale capace ed esperto. Questo potrebbe richiedere del tempo prima che si ritorni all’efficienza pre-pandemica. Ci aspettiamo una gran corsa per questa prossima stagione estiva sebbene parzialmente accidentata.
Coloro che invece si sono preparati e sono stati in grado di trattenere il personale chiave, sostenere le operazioni e il marketing stanno gestendo le proprie attività e fornendo servizi efficientemente. La Lotus è orgogliosa di essere annoverata tra questi.
La Malesia e Singapore hanno gli stessi problemi ma in maniera assai meno marcata e le condizioni di lavoro per gli operatori turistici sono più fluide.
Nel frattempo, infuria la polemica sulla nuova capitale indonesiana. In una cerimonia tanto attesa, il presidente indonesiano Joko Widodo insieme ai suoi ministri di gabinetto e presidenti di provincia si sono riuniti presso il sito dove sorgerà la nuova città. Con grande pompa, a turno, hanno fatto cadere campioni di terra e acqua da ciascuna delle 34 province dell'Indonesia in due calderoni placcati d'oro. La cerimonia doveva segnare la posa delle fondamenta della nuova capitale sull'isola del Borneo che sarà chiamata Nusantara, la parola indonesiana per arcipelago. Tuttavia, mentre i piani per trasferirsi da Giacarta alla provincia del Kalimantan orientale stanno prendendo piede, la gente del posto sta reagendo con orrore: il piano è quello di erigere una nuova metropoli su terre che per secoli li hanno sostenuti e nutrito, e in cui sono stati tramandati i loro usi e costumi. I rappresentanti della comunità di Balik esprimono la loro preoccupazione per il fatto che la cultura indigena sarà sempre più emarginata a seguito del nuovo progetto che comporterà la rasatura e lo spostamento di interi villaggi. Non vogliono che il governo elimini i loro costumi culturali inseguendo il sogno di una nuova capitale senza prestare attenzione alle comunità circostanti. Sfortunatamente, gran parte della cultura indigena dell'isola è già in declino e la comunità locale è desiderosa di assicurarsi che non svanisca del tutto.
Condividiamo tale preoccupazione e rimaniamo altamente scettici sui benefici che lo sviluppo e deforestazione diffusi (prevalentemente non o mal regolamentati) porteranno alle persone e all'ambiente del Borneo.
Timor-Leste, l'altra Faccia dell'Indonesia
Timor Est è una destinazione eccitante e rinomata per la sua ricca cultura e bellissime spiagge. Distante dalle autostrade del turismo e non ancora entrata a far parte delle destinazioni di tendenza da Instagram, mantiene intatta la sua cultura e natura incontaminata.
Timor Est ha ottenuto l'indipendenza dall’Indonesia nel 2002, divenendo così uno dei paesi più giovani del mondo. L'influenza portoghese e indonesiana rimane comunque forte e assai pronunciata sia nella lingua che negli usi e costumi.
Le infrastrutture logistiche e ricettive sono poche e modeste, ma l'esperienza di visitare questa piccola e orgogliosa nazione è molto gratificante. Acquistare uno dei nostri pacchetti offerti è il modo migliore per esplorare il paese che ha raggiunto la stabilità ma dove è necessario conoscere le strade e saper fare con una popolazione ancora non avvezza ai forestieri.
La capitale di Timor Est, Dili, è circondata da aspre montagne e adagiata sul mare. Merita di essere vista come qualcosa di più di un trampolino di lancio per il resto del paese e le isole più vicine, come Jaco e Atauro. Soggiornandoci per qualche giorno si scoprono spiagge incantevoli, escursioni mozzafiato e si gode di ristoranti gustosi e mercati vivaci. Consigliamo di muoversi prima dell'alba quando l'aria è ancora fresca e salire i 500 gradini fino alla statua del Cristo Rei alta 27 metri, la seconda statua di Gesù più grande del mondo dopo il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. A soli cinque minuti di auto dalla città, è un fantastico punto panoramico sull'oceano. Successivamente, ci si può godere la giornata sulla sottostante spiaggia di sabbia bianca detta il Retro di Gesù. Maubisse è uno dei luoghi più visitati di Timor Est sia dai turisti internazionali che da coloro che risiedono a Dili. L'unico hotel della città, Pousada de Maubisse, offre viste incantevoli ma non è stato rinnovato sin dagli anni '50.
Come nel resto di Timor Est, bisogna aspettarsi un'esperienza memorabile ed emozioni forti di carattere avventuroso più che lussuoso. Per gli escursionisti attivi che intendono fare trekking sul Monte Ramelau, Maubisse è il miglior punto di partenza. Il Parco Nazionale Nino Konis ospita oltre 250 specie di uccelli, fauna selvatica, sentieri per il trekking e altro ancora. Questa foresta pluviale di pianura è perfetta per i cercatori di avventura e amanti della natura. È abitato dal Cacatua dalla cresta gialla, un uccello bello e intelligente che è in pericolo di estinzione. Il parco nazionale incorpora anche gran parte del Triangolo del Corallo, una ricca area marina che ben si presta ad immersioni e snorkeling.
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IL CANTASTORIE
La Musica Ribelle del Sud Est Asiatico
Le culture musicali sotterranee e anticonformiste come l'heavy metal, il punk e l'hip-hop hanno in gran parte perso il loro valore dissacrante e di shock originale. Ma nonostante il recente processo di assimilazione e commercializzazione, parte di questa musica funziona ancora come altoparlante per le proteste dei giovani nel sud-est asiatico, area del mondo che ospita alcune delle società più autoritarie e restrittive del mondo. Questo tipo di culture musicali sono arrivate nella regione a metà degli anni '80, si sono sviluppate negli anni '90 apparendo anche nei radar delle autorità di Singapore, Malesia e Indonesia.
Nel dicembre 2011, la polizia della provincia islamica indonesiana di Banda Aceh ha arrestato un gruppo di 64 punk e li ha umiliati radendogli la testa in nome della riabilitazione islamica. Da allora, alcuni elementi punk e metal indonesiani si sono radicalizzati, conseguenza della svolta islamica e conservatrice del paese. La nascita di comunità musicali islamiche come Punk Muslim e One Finger Movement a Giava alla fine degli anni 2000 rispecchia una sintesi tra i valori fondamentali di origine occidentale e la cultura e tradizioni locali.
Altrove in Asia, nell'ultimo anno, artisti punk, heavy metal e hip-hop del sud-est asiatico hanno riacceso lo scopo originale della loro musica: dire la verità alla società.
La Malesia ha assistito a proteste politiche da parte di musicisti, come il gruppo punk rock Dum Dum Tak di Kuala Lumpur, che ha tradotto in musica le accuse di corruzione contro i politici. Nel 2021, un'altra band punk new wave con sede a Kuala Lumpur, Terrer, ha colpito le percezioni di ipocrisia religiosa tra le élite del paese nel loro singolo di debutto "Hang Loklaq", che nel dialetto malese nord-occidentale del Kedah indica un comportamento strano e inquietante.
Un video di “Hang Loklaq" mostra la band tutta maschile, che si esibisce travestita usando abiti femminili malesi. Il video, girato nell'ottobre 2019 dall'acclamato regista Liew Seng Tat ha rapidamente ottenuto più di 80.000 visualizzazioni su YouTube.
IN EVIDENZA
Assistenza Clienti Lotus
A giugno Filippo Sala si unisce a noi per assumere il coordinamento di tutta l'assistenza clienti (viaggiatori e agenti) per il gruppo Lotus. Sostenuto dalla sua squadra e da una lunga esperienza nel campo, coordinerà e fornirà l'assistenza necessaria a terra a voi e ai vostri passeggeri. Filippo ha lavorato tra l'altro in Malesia, Thailandia e Vietnam e ha avuto precedenti esperienze lavorative con Lotus. Parla correntemente inglese, francese, italiano e spagnolo e sarà di base a Bali.
Riepilogo delle Regole di Accesso
Certificato di vaccinazione completa.
Download delle applicazioni/formulari nazionali per la tracciabilità ai seguenti link (cliccare sul nome del paese):
All'arrivo in Indonesia viene addebitato una tassa d’entrata pari IDR 500.000 (circa USD 25) a persona.
Nessuna assicurazione medica/di viaggio richiesta per Malesia e Singapore.
Per entrare in Indonesia è richiesta una copertura medica di viaggio di minimo di USD 25.000.
Singapore Aeroporto di Changi Terminale 2
Le operazioni al terminale No 2 dell'aeroporto di Changi (T2) sono riprese il 29 maggio mentre il l’importante nodo di aviazione globale si prepara per un aumento del traffico passeggeri nei prossimi mesi. Chiuso per lavori di ammodernamento da maggio 2020, la riapertura graduale del T2 aumenterà sostanzialmente la capacità dell'aeroporto di Changi. Una volta completato, entro il 2024, la capacità del terminale passerà dagli attuali cinque milioni a 28 milioni di passeggeri l'anno.
Il T2 ospiterà principalmente voli di arrivo nelle ore di punta delle compagnie aeree operanti nel Terminal 3 (T3). Un piccolo numero di voli di partenza del T3 potrà utilizzare i cancelli d'imbarco al T2, sebbene i passeggeri su questi voli continueranno a effettuare l’accettazione e il controllo passaporti al T3.
I Rifiuti nelle Acque Del Sabah Orientale
Il problema dei rifiuti lungo la costa del Sabah e dell'inquinamento delle sue acque coralline è di vecchia data. Purtroppo, non sta migliorando. Al contrario! Molti sono i fattori che contribuiscono al problema, principalmente la mancanza di consapevolezza della popolazione locale e l'azione lenta e inadeguata (a volte puramente incompetente) delle autorità. Il risultato è tonnellate di rifiuti galleggianti, uno strato che spesso occlude la vista dell’acqua, a ridosso del litorale e intorno ai villaggi costieri. La situazione non è molto più rosea quando ci si sposta al largo, intorno alle isole e barriere coralline, dove la densità media è di 10,7 elementi per 100 m2. La plastica rappresenta il 91% e il restante 9% sono metallo, vetro e legno. La maggior parte (~70%) della plastica sono articoli monouso derivati dallo smaltimento di barche, villaggi e aree turistiche. Gli attrezzi da pesca scartati rappresentano il 25%. L'inquinamento dei rifiuti aumenta più vicino agli sviluppi urbani, con la barriera corallina di Sakar che ha densità più elevate (51 articoli per 100 m2) e tra punteggi più elevati dell’indice di Costa Pulita (CCI = 10,2) e di Presenza di Plastica (PAI = 4,68).