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LATest e-bulletin Settembre '25


Non fatevi sfuggire gli infiniti prodotti turistici innovativi messi a punto da LAT. Dal turismo lento ai tour lontani dalla folla, da un sistema agile di partenze modulari programmate in diverse lingue a pacchetti dedicati ad arte, architettura, attività all'aperto, esperienze, gastronomia ed istruzione, solo per citarne alcuni!

Tutte le nostre offerte includono un contributo ambientale @ LAT Climate Contribution, con tutte le emissioni calcolate e compensate attraverso progetti in collaborazione con Climate Partners.



In questo numero: Citazione del mese Influenza da influencer Il Vescovo Regus Una prova per Probowo Su IA e strategia di viaggio Elezioni in Myanmar Il Titanic riemerge a Singapore Crescita del trasporto aereo



Tutti sono interessanti per un’ora, pochi per più di due.

V.S. Niapaul



Influenza da Influencer

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La promozione turistica è sempre stata un terreno insidioso: niente ci fa pensare alle vacanze come l’essere bombardati da diecimila spot e video mentre si scorre il telefono a letto alle due di notte.


Benvenuti nel XXI secolo, dove l’attenzione dura meno del battito d’ali di un canarino. I social media sono diventati l’arena dei gladiatori del turismo: compagnie aeree, hotel e improbabili enti turistici che lanciano video patinati, riprese con i droni e quelle didascalie così profonde tipo “Porta via solo ricordi, lascia solo impronte”. Un’apoteosi di creatività, innovazione, cultura e professionalità che sintetizza l’evoluzione a cui sembra tutti aspiriamo.


Eppure c’è un colpo di scena: nell’ultimo decennio, le voci più rumorose del viaggio non sono stati governi o marchi, ma persone con l’aureola, o, se preferite, portatori di virus. Gli influencer. Alcuni famosi, altri sbucati dal nulla con un cappuccino a Santorini e voilà, carriera fatta. Hanno persino ottenuto il titolo altisonante di “opinionisti”, che in sostanza significa: paghiamo questa persona per dire cose carine sulla nostra destinazione o sul nostro servizio. Un po’ come quelli pagati da Israele per raccontare che a Gaza fila tutto liscio, al punto da poter organizzare il prossimo viaggio culinario proprio lì.


La domanda da un milione è: gli influencer sono il futuro della promozione turistica, o passeranno di moda più velocemente di un maldestro balletto?


C’era una volta il testimonial nelle pubblicità stampate. Ora ci sono gli influencer: gente con un aria sospettosamente perfetta e l’inspiegabile talento di apparire meravigliosi esploratori mentre mangiano ordinarie banalità in un vicolo qualsiasi.


Sembrerebbe che più del 30% dei viaggiatori prenoti perché ha visto una destinazione sui social. Traduzione: la foto filtrata di un tramonto scattata da uno sconosciuto è più persuasiva dei consigli di viaggio che i nostri desideri e relativa appropriata informazione. E le grandi marche? Ci guadagnano. E i sputtanano nel cammino. Per ogni dollaro speso in influencer, ne incassano quasi sei. Non male per chi ha come abilità principale dire davanti a una telecamera una cretinata qualunque.


Naturalmente, i più ipnotizzati sono Gen. Z e Millennial: circa un terzo ammette candidamente che gli influencer dettano i loro piani di vacanza. Perché fidarsi del proprio istinto, o — peggio — della curiosità nutrita da letture e consigli informati, quando si può credere a uno sconosciuto con un drone e un codice sconto?


Ma nulla è perfetto. Gli influencer sono anche corresponsabili dell’eccesso di turismo (gli altri colpevoli principali: Line aree low cost, Airbnb e UNESCO). Villaggi minuscoli invasi da frotte di persone solo perché qualcuno ha pubblicato una foto davanti a una porta blu. I locali infuriati, l’influencer che ringrazia commosso: “O mio dio, grazie per i like, ragazzi!”.


E così, con uno stupido hashtag, si rovina gettandolo nel cassone dell’usa e getta un luogo normale, come tanti altri probabilmente di scarso interesse dove un semplice e continuo turismo di specifico interesse contribuirebbe, nel tempo, alla comunità del luogo. L’arte di trasformare un tranquillo villaggio di pescatori in Disneyland, con infrastrutture peggiori.


Speso mancano direttive illuminate come limitarsi a dire a un influencer “sii te stesso” (come se fosse la cosa più profonda e intelligente da dire) e poi stupirsi se pubblica “Le 5 cose peggiori di Bali”.


Si scelgono sbagliati solo sulla base della loro popolarità: no, Karen la beauty blogger non è la persona giusta per parlare di viaggi culturali, sportivi o d’avventura.


Forse ancora più sciocche sono le campagne virali in alta stagione? Complimenti,


Bisogna fare ricerca (cioè leggere e studiare, quelle due attività preistoriche e poco cool che eludono la maggior parte di noi): alcuni comprano follower (si dice seguaci!) molti, tanti, troppi tipi con 1,2M di seguaci che sanno appena succhiarsi il pollice hanno probabilmente forse 1,1M bot e la loro madre che li incoraggia tanto perché` sono tanto bravi.


Controllare poi le collaborazioni: se uno dice di rappresentare contemporaneamente Louis Vuitton, Gucci e Prada, probabilmente rappresenta solo Photoshop.


Il marketing con gli influencer può funzionare, se fatto bene. Ma se la vostra grande strategia è: paghiamo un influencer a caso per dire che la nostra città è carina, o peggio, per riempire i gruppi delle partenze del mese prossimo, non stupitevi se ci si ritorce contro.


Fino a quando non diventeranno la norma le vacanze in ologramma o le esperienze di viaggio generate dall’IA, gli influencer continueranno a brandire la bacchetta magica del destino nella promozione turistica. Basta selezionare quelli genuini, istruiti, competenti e con un minimo di buon senso, se ce ne sono. E per fare ciò bisognerà che ci rendiamo noi stessi istruiti, competenti e con un minimo di buon senso.



Il Vescovo Regus

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Il vescovo Maksimus Regus della diocesi cattolica romana di Labuan Bajo ha inaugurato il Festival Golo Koe 2025 (FGK) con un forte appello rivolto sia al governo sia agli operatori privati: garantire che il turismo non diventi mai un palcoscenico di avidità e sfruttamento.


Secondo un resoconto di Vatican News, Regus ha sottolineato che il settore turistico deve essere uno spazio che coltivi la fraternità, rafforzi l’unità nazionale e tuteli il creato. Ha espresso la speranza che il festival possa essere il segno che il turismo a Labuan Bajo cresca all’insegna della sostenibilità, della sinodalità e dell’inclusività.


Il vescovo ha insistito sul fatto che il turismo dovrebbe fondarsi sulla cura ecologica, sul benessere delle comunità e sulla sostenibilità a lungo termine, piuttosto che sui profitti immediati. Ha avvertito che una corsa sfrenata al guadagno potrebbe trasformare Labuan Bajo da destinazione di livello mondiale in una landa desolata segnata dall’avidità, offrendo pochi benefici alle comunità locali.


Il FGK è uno degli eventi culturali e religiosi più importanti dell’Indonesia orientale. Il tema di quest’anno, Intessere l’unità nazionale e un turismo sostenibile che sia sinodale e inclusivo, risulta particolarmente pertinente per Labuan Bajo, ormai divenuta un polo turistico globale famoso per le sue isole incontaminate, la ricca vita marina e il Parco Nazionale di Komodo, riconosciuto dall’UNESCO.


Dalla sua nascita, quattro anni fa, il festival ha promosso un approccio multidimensionale al turismo, che intreccia prospettive religiose, culturali, economiche e interreligiose.


Regus ha descritto il festival come una contro narrativa alle tendenze predatorie e corrotte legate al turismo, e come un modello di collaborazione tra autorità governative, Chiesa (anche se noi operatori potremmo dare un contributo), e società civile.



Una Prova per Probowo

Il primo anno di presidenza di Prabowo Subianto è stato segnato da un crescente controllo autoritario combinato con misure di spesa populiste. L’ex generale ha ampliato l’influenza delle forze armate, aumentato le spese per la difesa e agevolato l’accesso degli ufficiali a incarichi nella burocrazia civile. Parallelamente, ha lanciato tre politiche economiche distintive: pranzi scolastici gratuiti, cooperative per la gestione dei servizi rurali e la creazione di un nuovo fondo sovrano. Questi programmi hanno accresciuto la sua popolarità, ma fanno poco per stimolare la crescita a lungo termine e rischiano di gravare sul bilancio statale. Solo 15 milioni di persone hanno beneficiato dei pasti scolastici gratuiti, ben al di sotto dell’obiettivo governativo di 83 milioni. Casi di corruzione e intossicazioni alimentari hanno inoltre compromesso la distribuzione del programma.


Il tutto ha portato a massicce proteste, diventate una grande prova per il presidente. Scontri tra polizia antisommossa e manifestanti che lanciavano pietre sono iniziati a Giacarta la scorsa settimana e si sono rapidamente diffusi in altre regioni. Subianto ha ordinato alle forze di sicurezza di intervenire con fermezza.


Il presidente ha annullato un viaggio in Cina previsto per mercoledì, in occasione della Parata della Vittoria di Pechino, citando l’aggravarsi dei disordini nazionali.


Le proteste sono esplose dopo che è trapelata la notizia che tutti i 580 membri della Camera dei Rappresentanti ricevono un’indennità mensile per l’alloggio di 50 milioni di rupie (3.075 dollari) oltre allo stipendio.


Introdotto lo scorso anno, il beneficio è quasi dieci volte superiore al salario minimo di Giacarta. I critici lo definiscono eccessivo e insensibile in un momento in cui gli indonesiani affrontano disoccupazione crescente, tasse più alte e un costo della vita in continuo aumento.


La rabbia è esplosa ulteriormente dopo la morte di un fattorino di 21 anni, investito e ucciso da un veicolo blindato della polizia durante una manifestazione a Giacarta. Testimoni hanno riferito che stava completando una consegna di cibo quando è rimasto coinvolto negli scontri.


L’incidente ha scioccato la nazione e scatenato indignazione per la condotta della polizia.


I disordini si sono diffusi altrove, ad esempio a Makassar, Sulawesi Meridionale.


Le autorità hanno arrestato 1.240 persone dopo cinque giorni di proteste. Il governatore di Giacarta ha stimato danni per 55 miliardi di rupie (3,3 milioni di dollari), tra autobus incendiati, stazioni della metropolitana danneggiate e altre distruzioni.


Di fronte alla crescente rabbia, Subianto ha annunciato tagli IA privilegi parlamentari, inclusa la controversa indennità per l’alloggio, e ha sospeso i viaggi all’estero per i parlamentari.


Ha inoltre confermato che sette agenti sono sotto indagine in relazione alla morte di Kurniawan e ha promesso un processo “rapido e trasparente” monitorabile dall’opinione pubblica. La sua amministrazione, ha aggiunto, fornirà sostegno economico alla famiglia della vittima.


Subianto ha esortato gli indonesiani a esprimere pacificamente il proprio dissenso, assicurando loro che le loro voci “saranno ascoltate”.


Gli analisti interpretano i disordini come uno sfogo di rabbia per le difficoltà economiche crescenti, la frustrazione politica e la percezione di un’élite insensibile.


Il presidente aveva promesso di portare la crescita all’8% entro cinque anni e di attrarre grandi investimenti. Ma con i nuovi dazi statunitensi sui prodotti indonesiani e una domanda globale fiacca, molti osservatori giudicano irrealistici i suoi obiettivi.


La Banca Mondiale prevede per l’Indonesia una crescita del solo 4,8% fino al 2027, ben al di sotto delle ambiziose promesse presidenziali.


I disordini ora stanno gradualmente diminuendo.



Tante buone ragioni per lavorare con LAT

Fondata e operante dal 1991     Di proprietà e gestione indipendente


Puramente B2B con i partner del settore dei viaggi


Motore di prenotazione online con conferma immediata di hotel, tour e trasferimenti


Preparato fornitore di contenuti e utilizzatore di tecnologia


Personale addetto alle prenotazioni competente ed efficiente


Lunga e orgogliosa associazione con l'industria MICE in tutte le destinazioni Lotus


Pienamente impegnato nella sostenibilità e nella CSR


Contribuzione Climatica per tutti i pacchetti e servizi offerti dalla Lotus

Ampia selezione di partenze di gruppo programmate e linee di prodotti innovativi   Accesso diretto a un vasto pool di collaboratori professionisti locali


Possiede 5 hotels boutique su isole in posizioni strategiche e uno yacht di lusso


Guide multilingue in tutte le destinazioni


Uffici operativi in tutte le sue destinazioni


Prenotazioni e pagamenti centralizzati per tour con più destinazioni


Assistenza con servizio di risposta vocale interattiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in 4 lingue diverse


Applicazione LAT con itinerari e informazioni aggiornate per i viaggiatori. Scaricabile da Apple e Play Store



IL CANTASTORIE

Su IA e Strategia di Viaggio

L’IA generativa e i dati stanno ridefinendo la strategia di viaggio nei mercati globali


Esiste un divario persistente tra ciò che i viaggiatori cercano e ciò che alla fine decidono di fare, un segnale delle difficoltà che le organizzazioni affrontano nel tenere il passo con aspettative dei clienti in rapido cambiamento.


È interessante osservare come le aziende stanno costruendo la loro strategia. Da un lato, l’IA generativa si sta trasformando in informazioni in tempo reale. Dall’altro, la sperimentazione sta diventando il muscolo più importante per la crescita.


Ci sono in realtà troppi dati ma poca chiarezza. Ci sono più cruscotti che decisioni, più rapporti che risultati. Misuriamo tutto, ma comprendiamo ben poco. Analfabetismo funzionale? Si potrebbe dire.


Senza sintesi, le squadre spesso si affidano all’istinto, rimandano decisioni cruciali o, peggio, agiscono su singoli dati fuorvianti.


Qui entra in gioco l’IA generativa. Aggregando segnali provenienti da squadre e piattaforme diverse, l’IA aiuta le organizzazioni a semplificare e capire cosa conta davvero.


L’IA generativa crea un nuovo rapporto tra esseri umani e dati: prende le tendenze di ricerca, recensioni, dati d’acquisto, lo spirito prevalente sui social, collega i puntini e trasforma i dati in risposte, e queste risposte in esperimenti.


Questi esperimenti non si limitano ad automatizzare processi: aumentano la capacità decisionale, favoriscono rapide intuizioni trasformandole in strategie di viaggio più efficaci.


Un’altra sfida pressante è la velocità con cui il comportamento dei viaggiatori evolve, o regredisce. L’IA generativa, sintetizzando flussi multipli di dati, offre l’agilità necessaria per stare al passo con questi cambiamenti.



IN EVIDENZA

Elezioni in Myanmar

Il Myanmar terrà le prime elezioni generali dal colpo di stato militare del 2021. Il voto inizierà il 28 dicembre e si svolgerà a tappe. I critici temono che la giunta userà elezioni farsa per consolidare il proprio potere. In molte aree, colpite da conflitti e carestia, gran parte della popolazione non potrà votare.


Il Titanic riemerge a Singapore

A Singapore apre un’esperienza gastronomica immersiva nell’oscurità: il Royal Plaza on Scotts, con il suo ristorante Carousel, ha lanciato Voyage of the Titanic, il secondo evento della serie Hidden Table.


Crescita del Trasporto Aereo

Nel giugno 2025, le compagnie aeree dell’Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del traffico passeggeri e merci. Nel mese, le compagnie della regione hanno trasportato complessivamente 31,2 milioni di passeggeri internazionali, pari a un incremento del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.



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Tutta la nostra offerta per viaggiatori individuali e di gruppo, nonché per il mercato MICE, è basata su un programma di contributo climatico. Ciò significa che una parte delle emissioni di gas serra che verranno generate viene compensata da progetti in collaborazione con Climate Partner, uno dei principali fornitori di soluzioni per la protezione del clima per le aziende.


Le emissioni prodotte vengono compensate sostenendo un progetto di energia geotermica certificato da terzi a Darajat, Java (Indonesia). Il progetto aiuta a soddisfare la crescente domanda di elettricità in Indonesia. Aumentando la quota di energia rinnovabile, si riduce la dipendenza dall'elettricità prodotta da combustibili fossili e si risparmia circa 705.390 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno.



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Da oltre trent'anni, Lotus Asia Tours fornisce servizi e assistenza ai viaggiatori di tutto il mondo, specializzandosi nella progettazione e realizzazione di eventi aziendali, attività, tour incentive e viaggi motivazionali, mirati ai mercati FIT, GIT e MICE, in Indonesia, Malesia, Singapore, e Indocina. Il gruppo gestisce anche cinque boutique hotel in Indonesia, a Lombok, Bali, Sulawesi, Papua e Maluku, oltre a uno yacht di lusso a vela con sette cabine.


Per saperne di più sul nostro marchio, visitate il nostro sito Web o contattateci direttamente; non vediamo l'ora di sapere come potremmo contribuire a rendere il vostro prossimo viaggio, tour o evento memorabile e di successo.


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